FUTURE FILM FESTIVAL IL CINEMA DEL FUTURO

XVIII EDIZIONE BOLOGNA, 3/8 MAGGIO 2016

www.futurefilmfestival.org

Aprirà i battenti il 3 di maggio la XVIII edizione del Future Film Festival primo e più importante evento in Italia dedicato alle tecnologie applicate all’animazione, al cinema, ai videogame e ai new media oltre chè avanguardistico osservatorio sul futuro della settima arte.

Tema conduttore di questa edizione WELCOME ALIENS!: in un momento storico in cui l’accoglienza – come valore– è al centro del dibattito nella società civile, il FFF ripercorre la rappresentazione cinematografica del rapporto tra “noi” e “loro”, terrestri e alieni: dalla paura dell’invasione (nell’America maccartista di Invasori dall’altro mondo di Edward Cahn) al sogno dell’integrazione (nel capolavoro della sci-fi liberal degli anni ’80, Fratello di un altro pianeta di John Sayles). E gli extraterrestri, a Bologna, saranno gli assoluti protagonisti del festival, in numerose iniziative come i laboratori per i più piccoli del Future Film Kids, le cine-cene “a tema”, la maratona di scrittura e uno speciale contest fotografico.

Tante le proposte del FFF come sempre rivolte al pubblico di ogni età con proiezioni e laboratori pensati per la creatività dei più piccoli.

I Manga, sono protagonisti assoluti della giornata inaugurale del Festival con la proiezione in anteprima italiana di Miss Hokusai, il nuovo film animato di Keiichi Hara, che affronta la storia mai raccontata di O-Ei, figlia del grande pittore Hokusai, “disegnando” il poetico ritratto di una donna dallo spirito libero e dall’enorme talento artistico. Ma prima del film il FFF invita tutti al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna per l’inaugurazione della mostra Manga Hokusai Manga – Il fumetto contemporaneo legge il maestro (a cura di Jacqueline Berndt per Japan Foundation): una originale esposizione –dal 3 al 22 maggio – che illustra l’opera del celebre pittore Katsushika Hokusai, considerato il padre del fumetto giapponese contemporaneo.

Oltre a Miss Hokusai, altri 8 i film che partecipano al CONCORSO LUNGOMETRAGGI e che si contendono il Platinum Grand Prize, tra i quali spiccano I racconti dell’orso di Samuele Sestieri e Olmo Amato; lo spagnolo Psiconautas di Pedro Rivero e Alberto Vázquez; Extraordinary Tales di Raul Garcia, storico animatore della Disney, presente al Festival anche per presentare il making of del film; Phantom Boy di Jean-Loup Felicioli e Alain Gagnol; Avril et le monde truqué di Franck Ekinci e Christian Desmares; The Empire of Corpses di Riyôtarô Makihara; The Case of Hana & Alice del regista indipendente Shunji Iwai; Harmony di Michael Arias e Takashi Nakamura.

A chiudere il festival, con un finale da brividi, sarà l’anteprima italiana di The Boy, il thriller/horror di William Brent Bell che ha conquistato – e terrorizzato – il pubblico sin dalla pubblicazione su youtube del primo trailer, capace di superare i 5 milioni di visualizzazioni.

Molte anche quest’anno le proiezioni fuori concorso, a cominciare dalla nuova opera di un autentico maestro, quel Mamoru Hosoda da molti definito l’erede di Miyazaki: The Boy and the Beast (distribuito in Italia da Lucky Red) considerato un nuovo capolavoro.

Tre le follie notturne di quest’anno l’Italia è presente con Alienween di Federico Sfascia, un ritorno all’horror splatter italiano, con effetti speciali che sembrano uscire direttamente dagli anni ’80 di Carpenter, Raimi e Yuzna. Gli altri due titoli in programma confermano la vitalità “estrema” del cinema giapponese: da un lato il sanguigno omaggio ai vecchi film di “ninja exploitation” offerto da The Ninja War of Torakage di Yoshihiro Nishimura; dall’altro un nuovo capitolo dell’inesauribile filmografia di Sion Sono, che attinge all’omonimo manga di Kiminori Wakasugi per il suo The Virgin Psychics.

Future Film festival non è però solo lungometraggi, assai corposa resta la sezione del FFF dedicata ai cortometraggi con una selezione di ben 100 titoli da tutto il mondo fra le migliori opere internazionali realizzate negli ultimi due anni con tecniche di animazione, dal disegno animato (drawings) alla stop-motion, dalla flash animation alla computer grafica 3D. Il concorso Future Film Short vede assegnati due premi: il tradizionale Premio del Pubblico, e il Premio della Giuria composta da esperti del settore. Inoltre per la prima volta quest’anno è stato istituito il nuovo Premio del Pubblico On-line: infatti una selezione dei corti del Future Film Short sarà visibile on-line e votabile dal pubblico della rete al link futurefilmfestival.org/ffshort-video#

E ancora tra gli eventi collaterali, il progetto organizzato in collaborazione con CNA Emilia Romagna, Multimedia Clusters in Dubai and Germany, che vedrà una serie di iniziative legate all’analisi dei settori digital entertainment/ comunicazione/ multimedia di Germania e Dubai; ExpoPixel organizzato in partnership con Fondazione Golinelli, per riflettere sui temi dell’attualità digitale, educational, creazione di app e interventi in realtà aumentata per musei, fino alla novità assoluta del 2016 in campo di entertainment: le Google Spotlight Stories.

Per gli amanti dei travestimenti e dei revival, l’irrinunciabile Star Trek Day, che celebra il cinquantesimo anniversario del primo episodio di Star Trek, con un omaggio alla più longeva saga cine-televisiva della storia con proiezioni, un evento cosplay e una tavola rotonda, “Star Trek vs Star Wars (e altre storie)”, coordinata da Roy Menarini, che ci aiuterà a rispondere a un grande interrogativo: “Perché dopo mezzo secolo ci troviamo ancora a parlare di Star Trek?”.

E da questa edizione anche un focus sulle Webseries: Webseries Mode On. Digital Series, curato da Simone Arcagni, per esplorare uno dei fenomeni più importanti di questi anni, avventurandosi nel mare magnum di una produzione quasi “sconfinata”.

Torna al FFF per il terzo anno consecutivo la 12 ore di scrittura, cuore della collaborazione tra Future Film Festival e Bottega Finzioni. Un’occasione per giovani scrittori in erba di dimostrare abilità e velocità nel creare un racconto in linea con il tema “Welcome aliens”.

Per lo stesso tema “Welcome Aliens!” saranno cinque i grandi titoli in proiezione: La Cosa di John Carpenter (USA, 1982); Mars Attacks di Tim Burton (USA, 1996); Ho sposato un mostro venuto dallo spazio di Gene Fowler Jr. (USA, 1958).; Invasori dall’altro mondo di Edward L. Cahn (USA, 1957); Fratello di un altro pianeta di John Sayles (USA, 1984).

Le mostre del Festival: oltre a Manga Hokusai Manga, sarà possibile visitare altre due mostre:

Industrial (a cura di Daniela Camarda, presso la Biblioteca Salaborsa dal 29 aprile al 15 maggio) espone gli ultimi lavori dell’artista lucchese Marcantonio Lunardi. Dieci opere fotografiche stampate su carta cotone e il video d’animazione The Edge.

Due Autunni (a cura di Gianluigi Toccafondo e Luca Capuano, presso Spazio &, dal 6 maggio): illustrazioni e video proiezione di Elisabetta Rapini.