Dal 3 all’8 Aprile il Poverarte Festival di tutte le arti
La seconda edizione e 1/2 di Poverarte – Festival di tutte le Arti arriva a Bologna dal 3 all’ 8 aprile 2017
Il 2 aprile al Cinema Teatro Galliera l’evento di apertura del Festival: la proiezione di Figli della libertà, l’ultimo coraggioso e audace documentario degli autori di Unlearning , Lucio Basadonne, Anna Pollio e Gaia che saranno presenti per incontrare il pubblico, condividere la loro esperienza e rispondere alle domande. Stavolta gli autori affrontano un tema delicato: l’abbandono dell’educazione tradizionale per capire cosa succede imparando fuori dagli schemi. Per un nuovo immaginario di scuola.
Anna e Lucio hanno deciso di fare una scelta per l’educazione della loro figlia Gaia: lasciare la scuola e tentare un approccio più familiare, che rispetti i tempi e gli interessi del bambino. Gaia ora frequenta una progetto di pedagogia libertaria dove viene riconosciuto ai bambini la capacità di decidere come, quando, che cosa e con chi imparare. Senza scuola si può diventare grandi? E altre domande sull’educazione. Niente compiti, niente voti, premi e punizioni. Nessun banco. Nessun autoritarismo. Si può diventare grandi così, senza cadere in confitto con il “mondo reale”?
Raccontano i registi: Un documentario classico è come la scuola tradizionale: ti metti seduto e qualcuno ha preparato per te una lezione per esporti con chiarezza un concetto, guidandoti con grazia in un mondo che forse non conosci. Figli della libertà non è un documentario didattico, parla di un altro immaginario di apprendimento, un apprendimento incidentale dove si sperimentano cause ed effetti, invece che eseguire esercizi pedagogici piovuti dall’ alto. Quando abbiamo montato il documentario ci siamo accorti che anche la forma sua filmica seguiva questa modalità. Nessun voice over, pochi raccordi e contenuti contrastanti, pronti a lasciare nello spettatore quel piacevole stordimento che crediamo si percepisca quando si è liberi di apprendere.
Con uno stile leggero e irriverente “I figli della libertà” mette in discussione la delega dell’istruzione chiedendosi se la scuola è un sistema di controllo che disciplina e limita la libertà o se è la nostra visione occidentale ed egocentrica, preda di ansie inesistenti, a portarci a una perenne critica del nostro sistema incapaci di accettare che quel sistema siamo anche noi. Il documentario è stato prodotto dagli spettatori stessi, partecipando alla produzione con l’obiettivo di finanziarla senza intermediari.
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La proiezione è a cura di Humareels
Poverarte Festival è un’iniziativa curata da Humareels, Teatro Ebasko, Teatro dei Servi Disobbedienti – tsd, Ce l’ho Corto, Manufactory Productions, Trovarobato, Serendippo, ZooPalco
Sponsor: Sottotesi.it Sub Zero Studio Effecorta Bologna Professione Colore s.a.s
Media Partner: OUTsiders webzine Zero Bologna
Partner: Arterìa 9mq Ateliersi ProgettoMondo Mlal Cinema Teatro Galliera